Se la nostra civiltà dovesse andare su un pianeta completamente sconosciuto e misterioso come si modificherà nel tempo? Si adatterà convivendo con le creature del nuovo mondo? Rimarrà fermamente ancorata alla propria cultura antica? Diverrà una civiltà basata sulle macchine? La scelta è solo vostra! Venite con noi a scoprire il nuovo Sid Meier’s Civilization: Beyond Earth nella nostra recensione!
RIPUDIERAI IL PASSATO?
Il nuovo Civilization: Beyond earth mantiene sostanzialmente la struttura dei predecessori, facendo leva però su un ambientazione futuristica concettualmente interessante. Avremo a disposizione la scelta di un buon numero di fazioni, con i rispettivi bonus che verranno assegnati in base alla nostra scelta, che comporterà anche la decisione su cosa portare dalla terra al nuovo mondo: preferisci agire in sicurezza e portare soldati , oppure puntare sullo sviluppo scientifico e dotarti di scienziati?
Tra queste e altre cose il nuovo Civilization si muove sulla strada dei predecessori, introducendo il concetto di affinità. L’ affinità in Civilization: Beyond earth rappresenta quanto la tua civiltà è legata alla cultura del passato,a quella aliena, oppure alla negazione di entrambe. E’ un concetto interessante che porta a delle riflessioni non da poco, in quanto la scelta del giocatore inciderà sui potenziamenti delle truppe, sull’avanzamento tecnologico e sul rapporto con le altre fazioni. Il gioco propone inoltre delle missioni interessanti, che vengono generate in base a determinate scoperte scientifiche o costruzioni : esse hanno risoluzioni a risposta multipla che andranno a modificare in maniera del tutto permanente la nostra civiltà ( per esempio il giocatore dovrà scegliere se rendere pubbliche le vecchie reliquie della terra oppure no)
UNA PICCOLA CASA
L’ inizio partita è molto classico: ci ritroveremo a scegliere dove far atterrare la nostra piccola colonia e provvederemo alla creazione del primo avamposto, che potrà essere dotato di tutte le strutture che vorremo, sempre in base al tipo di invenzione scoperta. In base alla scelta sulla dimensione del terreno avremo zone più o meno vaste da esplorare e contatti relativamente frequenti con le specie aliene.
Uno dei punti negativi di Civilization: Beyond earth risiede proprio nelle specie aliene che sono sempre le stesse, dotate di pochissime unità e sparpagliate a caso nella mappa a proteggere dei nidi che generano truppe con una certa costanza. Avere a che fare con loro non è obbligatorio ma per ottenere dei bonus nelle risorse dovremmo ritrovarci a scegliere se inimicarceli oppure no, con il rischio di perdere numerose truppe nel caso di attacchi multipli.
Sempre grazie alle invenzioni sarà possibile ,tramite i lavoratori, sfruttare le risorse del pianeta per convertirle in punti cultura,scienza,cibo,produzione o energia. Nel gioco saranno inoltre presenti degli avamposti con la quale sarà possibile stringere accordi commerciali, per sviluppare ancora più velocemente la nostra colonia e superare le altre fazioni giocanti. Con tali fazioni potremmo stringere accordi di cooperazione, commerciali, alleanze o eventualmente dichiarare guerra allo scopo di conquista: le possibilità diplomatiche sono ampie e lasciano spazio a molteplici soluzioni.
VELOCE A COSTRUIRE!
I giocatori dei precedenti Civilization non avranno problemi di nessun tipo con le tempistiche del titolo: i nuovi giocatori invece dovranno rapportarsi con un gioco di strategia molto riflessivo e lento. Comunque è possibile cambiare la velocità di gioco all’inizio della partita, anche se la velocità standard è il miglior compromesso tra durata e divertimento. Una cosa interessante è la possibilità di completare la partita completando degli obiettivi finali in base all’affinità : costruendo un portale per far venire coloni dalla terra, entrando in contatto con una razza aliena superiore. Questi ed altri obiettivi consentono la vittoria della partita senza necessariamente passare attraverso alla classica “conquista di ogni cosa”.
Dal punto di vista grafico Civilization: Beyond earth è visivamente godibile, senza essere pretenzioso in termini di qualità e dettagli ma con una certa cura nella mappa di gioco.
Una nota di demerito per il gioco è l’ assurda differenza tra i gradi di difficoltà: essi non alzano o abbassano il grado di sfida della IA, bensì gli conferiscono vantaggi che rendono il gioco sbilanciato e frustrante.
CONCLUSIONE
Civilization: Beyond Earth è uno dei migliori titoli in circolazione di strategia: pur mantenendo il sistema di gioco dei predecessori riesce ad innovare, ponendo il giocatore in un contesto particolare, dove le varie decisioni etiche e politiche vanno a influenzare pesantemente la società stessa.
Gli appassionati di strategici si divertiranno senza esitazione a questo nuovo titolo, mentre chi non è mai entrato nella cerchia dei giochi strategici potrebbe trovare nuove soddisfazioni nella colonizzazione spaziale!