Il mondo dei videogiochi continua ad affascinare gli italiani, coinvolgendo non solo i ragazzi ma anche i padri di famiglia.
Non potrebbe essere altrimenti, considerando che diverse generazioni sono nate e cresciute a pane e videogames.
Di conseguenza, appare interessante scoprire tutti i dati e i trend appartenenti a questo universo così ampio e sfaccettato. Una missione resa possibile da una recente analisi di Aesvi: quest’ultima ha avuto il merito di far luce su molti fenomeni odierni, insieme allo sviluppo del mondo del gaming online e degli esports.
Aesvi: tutti i dati più interessanti del rapporto
In Italia il settore dei videogames vanta un mercato che arriva addirittura ad un valore di 1,5 miliardi di euro: una quota che per un terzo appartiene alle vendite di hardware (consolle e accessori), e per la restante parte alle vendite di software e dunque videogames di ogni genere.
Da sottolineare l’evidente crescita di questo settore, quantificabile in un +8,6%, e del numero di consolle presenti in Italia, per un totale di circa 1,1 milioni di unità con un 8% di piattaforme di tipo retrò.
I videogiochi più venduti sono FIFA 18 e Call of Duty WWII, insieme alla versione rimasterizzata di Crash Bandicoot, a The Sims IV e Overwatch.
Passando ai dati anagrafici riguardanti il target dei videogiocatori della Penisola, è interessante sottolineare la presenza di una ampia fascia di gamers dai 16 ai 64 anni che ha giocato almeno una volta negli ultimi 12 mesi: si parla del 57% di costoro, pari a circa 17 milioni di utenti. I videogiocatori più assidui appartengono invece alla fascia dai 25 ai 34, seguita dalla fascia dai 35 ai 44.
Si chiude con il dato relativo ai giocatori online da consolle: il 36% dei possessori di questi sistemi hardware si dedica al multiplayer.
Il ruolo di Internet per il boom del gaming
Un tempo il mondo dei videogiochi e del gaming online veniva frenato dai problemi alle infrastrutture e dalla carenza di banda larga. Oggi, invece, i giocatori possono contare su una serie di novità tecnologiche che hanno risolto questi problemi.
Basti pensare alle tecnologie mobile come le app gaming per smartphone e tablet, o anche alle connessioni che hanno fatto un importante passo in avanti: oggi anche chi vive in zone non coperte dal tradizionale collegamento telefonico/ADSL può sfruttare una connessione internet senza limiti, grazie a provider come Linkem che sfrutta la tecnologia LTE.
Questo ha indubbiamente facilitato la vita ai videogiocatori che vivono quotidianamente la passione del gaming online, e che non possono contare sulla canonica rete cablata.
A tal proposito è utile scoprire i dati sulla crescita della diffusione di Internet, che va di pari passo con il fenomeno degli esports: il 78% degli italiani si collega alla rete (+3%) ed il gaming competitivo si diffonde sempre di più, tanto che si contano 214 milioni di appassionati, composti non solo dai gamers professionisti, ma anche dai tantissimi spettatori che seguono online questo mondo fatto di tornei e sfide.
Il mondo dei videogames continua dunque la sua crescita, andando sempre più spesso incontro all’online e alla competizione.