L’amata serie d’animazione Ben 10 ritorna con un nuovo videogioco basato sul recente reboot della serie. Cosa ci aspetta nel nuovo videogioco?
L’amato franchise Ben 10 ricevuto recentemente una nuova serie d’animazione che fa da reboot, e ora riceve anche un nuovo videogioco basato su questa nuova stagione. Abbiamo avuto modo di provare le nuove avventure di Ben Tennyson e i suoi alieni e ora vi raccontiamo le nostre impressioni.
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Ben 10: il reboot della serie
Dall’inizio di quest’anno, i fan di Ben 10 possono gioire per via del reboot della serie grazie alla nuova serie televisiva. La storia si incentra su Ben Tennyson, un ragazzino di 10 anni che insieme a sua cugina Gwen era suo nonno Max si lancia in un viaggio in tutto il paese durante le vacanze estive. Per la strada, Ben trova l’Omnitrix, un misterioso orologio in grado di trasformarlo in una decina di alieni diversi. Grazie a questo dispositivo, il giovane potrà esplorare diversi luoghi mentre affronta nuovi e classici nemici.
Nel nuovo videogioco Ben 10, sviluppato da Outright Games, Ben, Gwen e il nonno Max continuano il proprio viaggio attraverso il paese nel loro vecchio furgone, quando improvvisamente si trovano nel mezzo dei minacciosi piani di un diabolico nemico. Di conseguenza, il giovane personaggio dovrà far fronte a nemici come Zombozo, Queen Bee e i Weathertheads in tre capitoli diversi.
Inizia l’avventura
Il videogioco Ben 10 per Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC è composto da sei fasi divise in tre storie totalmente diverse. Nella prima il nemico è Zombozo, che pattuglia le strade con i propri alleati in una serie di sfilate in mezzo alla città causando il caos. Parlando dell’azione, occorre sottolineare che queste fasi seguono sempre lo stesso meccanismo di avanzare nello scenario mentre si presentano da noi diverse ondate di nemici che dobbiamo superare per continuare. Ben richiede abilità dei suoi diversi agli per superare certi ostacoli, così come per raggiungere carte sumo, collezionabili del gioco che solitamente si nascondono nei luoghi che passano inosservati.
Ben a disposizione tre trasformazioni iniziali, ma durante l’avventura ne riceverà altre sette. Ognuna di queste trasformazioni ai propri attacchi e abilità speciali, oltre a un’abilità definitiva che può essere realizzata solo dopo un bel po’ di combattimento. Troviamo anche un contrattacco e fino a 3 milioni di giocabile grazie a una materia verde che otteniamo costantemente. Grazie a questa ampia scelta di alieni, totalmente fedeli a quelli che vediamo nella serie televisiva, possiamo superare diversi puzzle.
Il videogioco Ben 10 presenta tutte le sue storie tramite delle cinematiche realmente fedeli a quelle della serie d’animazione. La trama è semplice e lo sviluppo lineare e realizzato per essere ideale per i più piccoli della casa, che sono il principale pubblico di questo videogioco. Ogni capitolo a due fasi da circa 20 minuti di durata ciascuna. Lo sviluppo è semplice, facendo sì che il giocatore cambi i diversi alieni e offrendo costanti scontri contro una serie di avversari con un boss finale alla fine di ogni storia.
Una malvagia ape regina e la climatologia in pericolo
La seconda parte della storia inizia nell’accampamento in cui Ben e compagnia riposano fino a quando l’Ape Regina costringe i propri sudditi a catturare diversi cittadini, Gwen e il nonno Max sono tra questi, quindi il nostro eroe si troverà a doverli salvare dall’alveare in cui la regina registra il proprio programma televisivo. Seguendo il caratteristico stile comico della serie, arriveremo alla terza e ultima storia del gioco, con i malvagi Weathrtheads e il loro malefico piano di costruire una macchina in grado di manipolare il meteo per creare un ciclone cosmico.
Queste fasi, proprio come quelle iniziali, si svolgono dall’inizio alla fine combattendo con quantità di nemici prestabilite, facendo sì che il gioco possa essere catalogato un beat ‘em up con tocchi di esplorazione. Infatti, il 10 alieni del videogioco non presentano soltanto diverse abilità di combattimento ma anche diverse capacità di esplorazione.
Conclusioni
Con controlli molto semplici e intuitivi ben strutturati per il pubblico a cui il gioco è rivolto, il più grande problema di Ben 10 è la sua scarsa durata. Il titolo presenta solamente sei fasi con tre storie corte ed indipendenti e con cinematiche semplicissime. La rigiocabilità si basa solamente sul riunire un totale di 18 carte su uno mentre miglioriamo il nostro tempo di completamento. Di conseguenza i crediti del gioco possono essere visti in poco più di due ore, mentre ottenere il 100% nel gioco oltre ai trofei o obiettivi, dipenderà la consolle, dipende soltanto dall’abilità del giocatore.
Graficamente, il videogioco è fedele alla serie con texture semplici contrasti ben sviluppati. Il comparto sonoro accompagna bene l’azione mantenendone il mood. Un peccato che non ci sia il doppiaggio, ci tocca accontentarci dei soli sottotitoli in italiano.
Detto questo, concludiamo dicendo che a Ben 10 è mancato un po’ più di contenuto. Le 10 trasformazioni sono ottime, per via della serie di possibilità che permettono, ma non vengono sfruttate come si deve in un’avventura con una durata così breve in cui si sente la mancanza di altri nemici, altri luoghi e altre stili gioco. Ci troviamo davanti a un gioco molto godibile tra i fan della serie, ma con una serie di carenze notevoli.