Ancora non è dato sapere come se la sia cavata Rise of the Tomb Raider in Europa, ma i numeri in Regno Unito non sono molto piacevoli.
Rise of the Tomb Raider è appena atterrato su Xbox One e Xbox 360, e, in mancanza di dati approfonditi sul rendimento sul mercato europeo e nord Americano, in Regno Unito non ha avuto un lancio esattamente ottimo. A quanto pare, il videogioco sviluppato da Crystal Dynamics nella versione per Xbox One ha a malapena raggiunto le 63.000 copie vendute, essendo stato completamente sopraffatto dal lancio di Fallout 4, che invece ha avuto un lancio in linea con quanto previsto. Questo ha causato che Sony abbia parlato della situazione, tramite i suoi portavoce Chris Brown e Paul Rustchynsky.
Manager e direttore di DriveClub, rispettivamente, i due dipendenti Sony hanno commentato il lancio di Rise of the Tomb Raider nei social network e lo hanno fatto lamentandosi di com’è andata il primo, e il secondo, Rustchynsky, un po’ più polemico, assicurando che: “Rise of the Tomb Raider farà un ottimo lancio il prossimo anno quando sarà lanciato su PlayStation 4”.
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Tornando invece a Chris Brown, lui crede che Rise of the Tomb Raider è stato lanciato in un momento con troppi lanci importanti. Fallout 4, Halo 5 o Black Ops III sono videogiochi molto recenti e che potrebbero rappresentare un problema. A questi occorre sommare Star Wars: Battlefront, disponibile tra pochi giorni e su cui Sony ha riposto grandi speranze. Per il momento, Rise of the Tomb Raider non rappresenta la killer application che Microsoft s’aspettava, almeno in Regno Unito. Presto vedremo il suo rendimento sul resto dei mercati.