CD Projekt pubblica una lettera a tutti i follower Facebook: “Vogliamo rendere l’esperienza di gioco priva di bug e assolutamente indimenticabile” per spiegare il ritardo di The Witcher 3: Wild Hunt.
Quando stamane la suoneria dedicata agli aggiornamenti Facebook del cellulare ha emesso il primo vagito, mai e poi mai mi sarei aspettato una notizia che mi avrebbe fatto ragionare tutto il giorno: The Witcher 3 aka “il più atteso e cazzutissmo RPG del 2015” è stato posticipato il 19 Maggio 2015. Come scritto ad inizio articolo, una forte sensazione di tristezza mista ad un sonno atavico ha pervaso il mio essere tanto da farmi arrivare tardi al lavoro perché ho voluto/dovuto leggere riga dopo riga tutta la lettera che la SH CD Projekt RED ha rilasciato a tutti i fan sul proprio canale Facebook.
Mentre parole come “dettagli da correggere, avventura epica e vasta, esperienza indimenticabile” fluivano nella mia mente, un epifania mi colpiva ad uno dei numerosi semafori che giornalmente mi separano dal luogo di lavoro.
” – Cazzo, era ora! “
Era ora che una SH tornasse ad essere seria come un tempo, quando TUTTI i videogame subivano un processo di testing degno di tale nome. Era ora che il fottuto Dio denaro non prendesse il sopravvento facendoci attendere un prodotto mediocre, era ora che un azienda ricercasse il buon lavoro anzichè l’albero della cuccagna fatto di publisher insistenti che hanno letteralmente rovinato il mercato.
Tutto questo senza far nomi ovviamente……
Per farvi capire meglio di cosa sto parlando, vi traduco e posto la lettera che ha dato origine al caos:
“Da quando abbiamo cominciato a sviluppare The Witcher 3: Wild Hunt sapevamo che sarebbe stato un gioco ambizioso. Vogliamo portare un’esperienza incredibile al giocatore, un’avventura epica e vasta, un universo fantasy open. La complessità del gioco e la sua ampiezza sono fattori determinanti, che hanno un impatto sulla produzione. Adesso, quasi alla fine del lavoro, vediamo diversi dettagli che dobbiamo correggere. Dobbiamo essere assolutamente sicuri di limitare i bug in modo da permettervi di godervi il gioco.
Con questo in mente, abbiamo concluso che ci servono altre 12 settimane, per questo abbiamo deciso di rimandare la data di uscita di The Witcher 3: Wild Hunt, al 19 maggio 2015. Ci scusiamo con gli utenti. Abbiamo sbagliato a impostare la data di uscita troppo frettolosamente, è una lezione che abbiamo imparato e che ci servirà in futuro. Sappiamo cosa vogliamo per rendere Wild Hunt uno dei migliori giochi di ruolo che possiate mai giocare. Continueremo a lavorare duramente per ottenere questo obiettivo. Per questo, ci scusiamo ancora e contiamo sulla vostra fiducia. Grazie per il supporto che ci mostrate quotidianamente, Lo apprezziamo davvero, è ciò che alimenta la nostra passione fin dall’inizio e continueremo così“.
Non so voi, ma io sono pienamente soddisfatto di questa scelta e apprezzo tantissimo lo sforzo fatto da persone che vogliono mantenere un certo standard qualitativo; certo sarà dura dover aspettare 3 mesi in più per poter giocare a un titolo che personalmente aspetto da quando ho finito TW2, tuttavia meglio così che trovarsi il personaggio che passa attraverso i muri e con la faccia che ricorda quella di zio Tibia…
Credo che la politica adottata da questa SH sia la migliore possibile e che questo ritardo tramuterà un titolo già molto promettente in un qualcosa di epico… Insomma CD Projekt RED, non sei tu a doverti scusare, sono gli altri che dovrebbero vergognarsi di essersi venduti al consumismo più sfrenato.
Ma potrei anche sbagliare; magari il 20 maggio scopriremo che il titolo è ingiocabile e pieno di bug come ormai ci ha abituato un’altra famosissima (e anonima, LOL) SH:
E se questo raccapricciante pensiero dovesse mai avverarsi, venderò tutti gli apparecchi ludici che possiedo e cambierò hobby, dandomi chessò al giardinaggio o al golf perchè diciamocelo: se anche The Witcher 3 fallisce, non esiste più alcuna speranza per l’umanità.
Ma è per questo che il tutto è stato posticipato, che dici Ubisoft?
…… Ops!! :X