“È chiaro che abbiamo ancora del lavoro da fare”.
Il CEO di Bungie Pete Parsons si è scusato dopo che un rapporto ha denunciato molteplici casi di sessismo e tossicità sul posto di lavoro presso lo studio .
Sebbene lo studio “riconosciuto carenze” e si è pubblicamente impegnato a migliorare a settembre, la dichiarazione di Pete Parsons si è scusata con tutto il personale che “ha sperimentato qualcosa di meno di un ambiente di lavoro sicuro, equo e professionale in Bungie”.
Un messaggio dal CEO di Bungie, Pete Parsons.
https://t. co/LsBrYmZCyU pic.twitter.com/nYmGXuEt1p — Bungie (@Bungie) 10 dicembre 2021
Ha anche riconosciuto che i progressi compiuti dal team fino ad oggi “non sono sufficienti” e “non spazzano via le brutte esperienze che le persone hanno avuto nel nostro studio”.
“Voglio scusarmi con chiunque abbia mai sperimentato qualcosa di meno di un ambiente di lavoro sicuro, equo e professionale in Bungie”, disse la dichiarazione . “Non sono qui per confutare o sfidare le esperienze che stiamo vedendo condivise oggi da persone che hanno onorato il nostro studio con il loro tempo e talento. Le nostre azioni o, in alcuni casi, le inazioni, hanno causato dolore a queste persone.
“Mi scuso personalmente e a nome di tutti in Bungie che so che provano un profondo senso di empatia e tristezza leggendo questi resoconti.”
Parsons continua elencando una serie di modifiche che Bungie ha apportato negli “ultimi anni”, che includono la rimozione di “cattivi attori”, una migliore pianificazione e date di rilascio più ragionevoli e un rinnovato impegno per una maggiore inclusione, diversità ed equità.
“In qualità di CEO, è mio compito tenere in considerazione sia il passato che il futuro ed essere responsabile di tutto ciò, qui e ora”, ha aggiunto Parsons. “Parlando con il team di Bungie, leggendo le storie e vedendo sia i resoconti noti che quelli emersi di recente, è chiaro che abbiamo ancora del lavoro davanti a noi.
“Ci sono impegnato. Non siamo ancora lo studio che abbiamo il potenziale per diventare, ma siamo sulla buona strada. E non ci fermeremo né rallenteremo questi sforzi perché riconosciamo che il viaggio verso l’inclusione, la diversità e l’equità è, di per sé, la destinazione verso cui tutti tendiamo. Questo è fondamentale per realizzare la nostra visione e realizzare il potenziale della casa accogliente ed equa dell’eccellenza creativa e tecnica che Bungie dovrebbe essere.”