Ancora non si sa se Rise of the Tomb Raider uscirà su PlayStation 4 o PC alla fine dell’accordo d’esclusività tra Square Enix e Microsoft.
Nessuna delle due aziende si decide a chiarire per bene la situazione, e quindi continuiamo a trovarci di fronte ad un muro di nebbia dove niente è ancora chiaro, Square Enix ripete le stesse parole ancora una volta, ma non chiarisce del tutto.
La notizia che affermava che Microsoft si occuperà della distribuzione di Rise of the Tomb Raider su Xbox One e Xbox 360 ha scatenato un’onda di reazioni diametralmente opposte, tra i fan di Lara Croft che desiderano che il gioco di Crystal Dynamics non esca mai dalle console Xbox e quelli che invece si augurano l’arrivo prima o poi su altre piattaforme.
Ebbene, lontani dal chiarire se, prima o poi, Rise of the Tomb Raider arriverà su PlayStation 4 o PC (per esempio), o se infine si tratterà di una produzione solo per Xbox, Square Enix si è limitata a ribadire che l’accordo d’esclusività con Microsoft è temporaneo. Così lo ha detto un rappresentante della compagnia a Gameinformer:
“Il nostro accordo con Microsoft per Rise of the Tomb Raider ha una durata, ma non discuteremo di questi dettagli per il momento, perché siamo centrati nel collaborare con loro per offrire un grande gioco su Xbox One e Xbox 360”.
E siamo di nuovo al punto di partenza, come già successo con Phil Spencer la scorsa estate, una delle parti coinvolte nell’accordo d’esclusività di Rise of the Tomb Raider si limita a far uscire due parole quando viene chiesto sul futuro del gioco dopo la fine del contratto tra le compagnie. Si decideranno a dissipare i dubbi a breve? Io ne dubito, credo che dovremmo ancora aspettare un bel po’ per avere informazioni più chiare.