Hideo Kojima ha finalmente parlato della propria uscita dalla giapponese Konami, ma resta ancora sul vago per via di una clausola.
Dopo gli annunci realizzati da Hideo Kojima gli scorsi giorni, finalmente ha deciso che è arrivato il momento di parlare di uno dei temi più scabrosi dell’industria dei videogiochi durante gli ultimi mesi. Il suo licenziamento da Konami. In primo luogo, e anche se non è più nell’organico della nota sviluppatrice giapponese, dev’essere legato da un qualche tipo di clausola o accordo, dato che ha assicurato di essere contrattualmente costretto a non parlare della propria uscita da Konami.
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Ciò nonostante, durante un’intervista per il The New Yorker, Hideo Kojima insinua alcuni errori che, probabilmente, erano i problemi che affliggevano la Konami.
“Con il fine di centrarsi sul mercato globale, una gestione responsabile del progetto deve avere un acuto senso di ciò in cui si lavora, ed essere disposti ad assumersi dei rischi. Se ti concentri solo sui benefici che hai davanti, il tempo ti lascerà indietro. Sarà impossibile rimettersi al passo nuovamente.
Quando si lavora in grosse aziende, specialmente giapponesi, ogni piccola cosa dev’essere previamente approvata, hai bisogno di burocrazia per realizzare qualsiasi cosa. Ora che sono indipendente, posso fare tutto ciò che voglio con una maggiore velocità. Non ho bisogno di investire tempo in presentazioni innecessarie. Io mi assumo i rischi.
Quando ero nell’azienda, le mie dichiarazioni personali potevano essere assunte come la strada da percorrere per tutta l’azienda. Per questo motivo, non potevo dire qualsiasi cosa”. – Hideo Kojima
Via|VG247
