Greta Gerwig sta cercando di non sentire la pressione di essere all’altezza di Barbie.
La regista di Lady Bird è diventata la prima regista donna solista a incassare 1 miliardo di dollari (805 milioni di sterline) al botteghino mondiale quest’anno grazie al fenomenale successo di Barbie, che è attualmente il film di maggior incasso del 2023.
Dopo il suo anno fondamentale, la Gerwig ha ammesso a Vanity Fair che sta cercando di non “interiorizzare la pressione di essere all’altezza di qualcosa” con i suoi prossimi progetti.
“Ma non voglio essere troppo preziosa nel prendere la decisione ‘giusta’”, ha aggiunto. “Due anni fa, nessuno pensava che Barbie fosse la decisione giusta. Voglio concedermi abbastanza tempo per perdermi, in modo da non essere così esigente nei confronti del risultato da renderlo scomodo.”
La regista di Piccole Donne ha osservato che il modo migliore per evitare di sentirsi sopraffatta dalla pressione è passare al progetto successivo.
“Non voglio non cogliere la straordinarietà (del successo di Barbie). E lo faccio, lo sento, è incredibile. Ma la cosa che mi fa non sentirmi sopraffatto è continuare a lavorare. Ora, torniamo a lavoro. Continua così”, ha affermato.
Ha anche riconosciuto di provare “terrore” prima di creare qualcosa di nuovo, ma Barbie lo ha semplicemente amplificato.
“Ad un certo punto, il terrore di non realizzare mai nulla diventa molto più grande del terrore di realizzare qualcosa di brutto”, ha spiegato. “(La sensazione è) che non se ne andrà, non c’è una porta che attraverserai e poi avrai la certezza.”
Gerwig sta attualmente lavorando a due adattamenti cinematografici della serie di libri Le cronache di Narnia di CS Lewis, che scriverà e dirigerà per Netflix.
